Non poteva mancare tra le nostre marce funebri una che non fosse tratta dalle opere di Giuseppe Verdi (1813-1901), Simon Boccanegra, melodramma in un prologo e tre atti di F.M. Piave (autore del libretto).
E’ una riduzione fatta da Francesco Peruzzi.
Un attento esame della concertazione per banda mette in luce come essa non sia altro se non una fantasia dell’opera e, come questa, presenta una grande forza drammatica. Dall’ esecuzione della marcia emergono tutte le caratteristiche dell’opera “madre”, per cui l’ascoltatore ha indirettamente un saggio della stupenda vena melodica del grande Maestro di Busseto.
Nei libretti dell’ Arciconfraternita della Morte, è contrassegnata con il numero 8.
.- Il testo è a cura del prof. Cosmo Tridente.
a cura di Pasquale Magarelli
